13 novembre 2007

FAVOLE O NO? Fanno arrabbiare, oggi, cicale e formiche in politica

Descrivi gli animali per colpire gli uomini. Una massima antica. Anche perché se oggi partono le querele, un tempo partivano le teste degli spiritosi. Segno che le malalingue ci sono sempre state, magari nascoste sotto le insospettabili vesti di censori, fustigatori di costumi, moralisti. Che poi, a ben vedere, spesso sono i peggiori ipocriti. A proposito, non c’è traccia nella storia della letteratura delle vite private dei raccontatori di favole moraleggianti. Se no, ne scopriremmo delle belle.
Rousseau, per esempio, il "grande umanitario", l’utopista della fraternità, il teorico del felice "stato di Natura", abbandonò i propri figli alla povera moglie senza darle un soldo.
Sistemati i moralisti, eccoci al grande raccontatore di storielle animali "morali" o edificanti, il La Fontaine, che non fece altro che continuare il vecchio genere degli animali antropomorfi, cioè visti come gli uomini, spesso adattando in francese le satire di Esopo e Fedro. Una colpisce, La cicala e la formica, soprattutto in periodi di crisi economica e disparità tra cittadini, perché descrive bene la divisione tra i lavoratori e i nullafacenti, i privati che rischiano e pensano al domani, e quelli che non facendo nulla, anzi spassandosela, confidano nell’aiuto degli altri, o dello Stato.
Insomma, una favola "di Destra"? Sembra così, ma non è esatto. Dice verità che possono dispiacere a molti in Italia. Mi è arrivata una gustosa interpretazione "anti-sinistra". Che pubblico. E da liberale che critica tutti, Sinistra e Destra, rido di gusto. Ma, attenti, quanti di Destra che conosco io non fanno come la cicala? Tanti.
E diciamola tutta. Anche perché, noi liberali lo sappiamo, esistono tante Destre, come tante Sinistre. E dunque, i nomi "Destra" e "Sinistra" non significano nulla: servono solo per gratificare, ricompattare, lodare o offendere. Ma nulla di scientifico o storico. Se si facesse un test sui significati percepiti, ci sarebbe dentro tutto e il contrario di tutto. Esempi: l’ordine è di Destra? Si? E allora quello imposto col terrore da Lenin e Stalin? La guerra, almeno, sarà di Destra, no? No. I democratici e radicali di Sinistra erano interventisti nella Grande Guerra, i conservatori di Giolitti contro. Il mercato libero è di destra? Davvero? E allora, come mai c’e anche nella Cina comunista? E gli statalisti sono di Sinistra? No, stanno anche a Destra. E la medesima ambiguità per la Patria, la Famiglia ecc.
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Dunque, la parabola la sapete. La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno. La cicala invece pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l'estate. Ma arriva l'inverno, e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate, mentre la cicala trema dal freddo, rimane senza cibo e muore.
Ed ecco ora la divertente versione tendenziosa anti-Sinistra aggiornata ai tempi nostri:
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La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno. La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l'estate. Ma giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate. Ma che accade allora?
La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la questione sociale del perché la formica ha il diritto d'essere al caldo e ben nutrita mentre altri meno fortunati come lei muoiono di freddo e fame.
Santoro la ospita nel suo programma e dà la colpa a Berlusconi.
Il portavoce di Rifondazione Comunista parla di una grave ingiustizia sociale.
Rai 3 organizza trasmissioni in diretta che mostrano la cicala tremante di freddo mentre un video-verità fa vedere la formica al caldo nella sua confortevole casa borghese con la tavola piena di ogni ben di Dio. I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si lasci soffrire la povera cicala, mentre altri come la formica vivono nell'abbondanza. Questa disparità offende.
I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà della cicala mentre i giornalisti di sinistra organizzano delle interviste e si domandano perché la formica è divenuta così ricca sulle spalle della cicala ed interpellano il governo perché aumenti le tasse della formica affinché anch'essa paghi la sua giusta parte sulle rendite e i profitti.
Naturalmente, alla pacifica manifestazione partecipano anche i Centri sociali che bruciano alcuni alberi del bosco e le bandiere di Israele e degli Stati Uniti.
In linea con i sondaggi, il governo Prodi redige una legge per l'eguaglianza economica ed una (retroattiva all'estate precedente) anti discriminatoria. Visco e D'Alema affermano che giustizia è fatta, Mastella chiede una legge speciale per le cicale del sud. Di Pietro chiede l'apertura di una inchiesta su Berlusconi.
Fatto sta che le tasse sono aumentate e la formica riceve una multa per non aver occupato la cicala come apprendista, la casa della formica è sequestrata dal fisco perché non ha i soldi per pagare le tasse e le multe: la formica lascia il paese e si trasferisce in Liechtestein.
La televisione prepara un reportage sulla cicala che, ora ben in carne, sta terminando le provviste lasciate dalla formica nonostante la primavera sia ancora lontana.
L'ex casa della formica, divenuto alloggio sociale per la cicala, comincia a deteriorasi nel disinteresse della cicala, del Governo e dei Sindacati. Sono avviate delle rimostranze nei confronti del governo per la mancanza di assistenza sociale. E’ creata una commissione apposita con un costo di 10 milioni di euro. La commissione tarda ad insediarsi per la lite furibonda sviluppatasi all'interno della sinistra per la divisione delle poltrone.
Intanto la cicala muore di overdose mentre la stampa evidenzia ancora di più quanto sia urgente occuparsi delle ineguaglianze sociali; la casa è ora occupata da ragni extra-comunitari immigrati. Il governo si felicita delle diversità multiculturali e multirazziali del Paese, così aperto e socialmente evoluto.
Ma i ragni organizzano un traffico d'eroina, una gang di ladri, un traffico di mantidi prostitute e terrorizzano la comunità. Il partito della sinistra propone quindi l'integrazione, perché la repressione genera violenza, e violenza chiama violenza...
E tutto perché una cicala e una formica…
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JAZZ. Gerald Wilson e Mel Lewis Big Band in Europa

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Già, è vero, una volta era la Destra a definirsi formica e ad accusare la Sinistra di essere cicala. Ma oggi... vediamo cicale dappertutto!

22 novembre 2007 alle ore 16:39  

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